Ciao, sono Matteo ed oggi una volta tanto parliamo di un argomento inerente con il titolo della Newsletter, cioè di produttività. In particolare, cerchiamo di capire perché il nostro cervellotto è stato creato con una buona percentuale di attitudine alla distrazione, e come evitarla.
Di cosa parliamo?
Perché ci distraiamo?
Quanto tempo perdiamo distraendoci?
Come evitare le distrazioni
Risorse
Saluti
Perché ci distraiamo?
La fonte delle distrazioni, tralasciando Social e quant’altro, è il nostro cervello, perché se al momento della nascita ci fosse stato lasciato in dotazione dell’Hardware distraction-free, sarebbe stato tutto più semplice.
Approfondiamo un po’ il tema del nostro cervello, perché una spiegazione c’è, ed è più semplice di quanto si possa immaginare. In particolare, usufruisco di una serie di studi universitari americani raccontati e semplificati da Wired1, che ci spiegano come il nostro cervello si distragga per motivi di sicurezza. Ora lo vediamo meglio.
Spero sappiate tutti che la specie umana deriva dalle scimmie, in particolare dagli scimpanzè, la cui linea evolutiva si è scissa tra umani e i suddetti primati, provocando così la nascita dei primi esemplari di Australopiteco. Già dall’alba dei tempi la sicurezza nei luoghi abitati da questi primitivi era particolarmente precaria: invasioni di altre tribù, predatori, fenomeni atmosferici mai visti prima. Tutto ciò ha fatto sì che, in qualunque momento della giornata, il cervello di tali ominidi si focalizzasse sull’ambiente circostante, restando sempre all’erta su eventuali problemi in arrivo. Questo fenomeno ce lo siamo portati fino ad oggi, ed è così che, circa quattro volte al secondo, il nostro cervello fa un rapido check dell’ambiente circostante. Tutta questa narrazione non passa neanche lontanamente per il mondo moderno, quindi per i Social, ma in realtà tutto ciò è strettamente legato. “Perché?” vi chiederete voi. Beh, ve lo dico subito: durante lo scrutamento dell’ambiente che ci circonda, il cervello, vedendo il nostro cellulare o un qualunque altro apparecchio in grado di visitare Instagram, comprende tra i problemi in agguato anche le notifiche, quindi ci invita caldamente a mollare tutto e ad impugnare lo Smartphone. Ed ecco che l’incubo si avvera: ci distraiamo indelebilmente.
Ed è inevitabile, non possiamo sfuggire a questo spirito che ci attira, anche perché i Social sono sviluppati per attirare la nostra persona, quindi per aumentare l’interazione ed i guadagni per le piattaforme. Che ciò che stiamo facendo ci piaccia o meno, è indifferente.
Quanto tempo perdiamo distraendoci?
Purtroppo per noi, le distrazioni Social sono una brutta bestia per il nostro lavoro, perché ci fanno perdere una mole di tempo che nessuno di noi è capace di immaginare.
Si stima, secondo uno studio di Gloria Mark2, studente di distrazioni digitali all’Università della California, Irvine, che ogni piccola distrazione, anche di poche decine di secondi, sottragga almeno 25 minuti dal tempo che sfruttiamo per concentrarci. Questo perché, dopo la distrazione, il nostro cervello ha bisogno di un po’ di tempo per riassestarsi, tornare in focus, riprendere il filo di ciò che stavamo facendo, ed eliminare dalla “RAM” ciò che abbiamo appena finito di fare. Si stima che questo tempo corrisponda in media a 25 minuti circa.
Questo vuol dire che, se mi distraggo per 30 secondi, starò sottraendo 25 minuti e 30 secondi al mio lavoro.
È inutile che mi diciate che voi non perdete così tanto tempo, perché non vi crederebbe nemmeno un cactus. È una cosa fisiologica dell’essere umano, non possiamo farci nulla.
Come evitare le distrazioni: 10 consigli
Stabilisci regole con coinquilini, familiari, animali vari affinché non ti disturbino con telefonate inutili e/o entrino nel tuo studio senza un vero motivo. Comunicagli il tuo orario lavorativo!
Riduci al minimo le telefonate e/o videoconferenze, perché sono sempre un buon pretesto per chiacchierare del più e del meno con il tuo interlocutore;
Ritaglia dei pezzi delle tue giornate lavorative per il pranzo e le due merende, ma soprattutto evita una sessione di lavoro dalla durata infinita e senza una fine precisa. Ad esempio, non cucinare finché sei al telefono con il capo. Ti stressi e basta;
Mantieni la tua postazione ordinata, senza troppi oggetti sul tavolo, e il telefono lancialo fuori dalla finestra;
Disabilita le notifiche del PC e dello Smartphone;
Datti degli obiettivi giornalieri e settimanali, per essere sempre motivato nel proseguire con il lavoro;
Concediti una connessione internet costosa ma di ottima qualità e velocità, come Starlink;
Se lavori con dei colleghi rumorosi, valuta di spararti della buona musica nelle orecchie, possibilmente Lo-Fi;
Fai un lavoro che ti piace, perché senza quello non vai da nessuna parte;
Vai spesso fuori, magari anche quando sei in riunione con i tuoi colleghi, esci dallo studio e vai a passeggiare. Usa delle cuffiette Wireless e vai benissimo!
Risorse
Il mio video sempreverde sulle distrazioni al lavoro, ovviamente.
Dopodiché Forest, un’App che vi blocca il telefono per un tempo che decidete voi, impedendovi di utilizzarlo.
Valutate di utilizzare, se volete delle sessioni di lavoro brevi ma intense, la tecnica del pomodoro.
Saluti
Grazie come sempre per aver seguito anche questo lungo numero della Newsletter fino a qui. Se volete, condividete con altre persone che si distraggono facilmente. :) Condivisione è partecipazione.
Ciao,
Matteo.
Quando ero, a scuola mi distraevo spesso sul lavoro sono molto attento e tolgo sempre le notifiche