Ciao, sono Matteo e questa è Produttività.exe, la Newsletter che ti accompagna, settimana dopo settimana, in un percorso per renderti più produttivo ed efficace al lavoro.
Di cosa parliamo?
Tablet o iPad?
Supporto applicazioni
Ottimizzazione e processori
Produttività, organizzazione e gestione delle risorse
Punti di forza
Punti di debolezza
Risorse e consigli per gli acquisti
Saluti
Tablet o iPad?
Iniziamo questa Newsletter con una lotta ardita che i rispettivi Fanboy portano avanti da anni. Per lavorare meglio, devi scegliere Apple o Android?
Specifico che con “Android” intendo i maggiori produttori (e i più riconosciuti) di Tablet: Samsung, Google e pressappoco nessun altro.
Lo so che deluderò qualcuno e renderò felice qualcun altro, ma credo profondamente che l’unico Hardware per lavorare bene in mobilità sia iPad, che non differisce molto nelle diverse versioni - alla fine sono tutti piuttosto simili -, ma che offre supporto, versatilità ed immediatezza, oltre che, ovviamente, stabilità.
Se proprio sei di quelli fissati con Android, sappi che anche i Samsung Galaxy Tab non sono malissimo, benché si trovino a molti gradini più in basso rispetto alla mela morsicata.
Supporto applicazioni
Un tasto dolente del lavoro da iPad è il supporto di tutti i Software di cui un qualunque soggetto necessita per vivere bene.
Sta tranquillo, il supporto è ampio: ci sono i tipici Software di Office, Google e altre Suite, anche se non qualunque cosa. In particolare, se lavori in settori che richiedono software molto particolari, avanzati e specializzati in un singolo task (pensiamo ad un AutoCAD, o Blender, ad esempio), beh, mi spiace deluderti, ma non troverai mai nulla di simile su una macchina compatta come può essere un tablet qualunque.
Preciso che, analisi alla mano, Apple ha un maggiore supporto rispetto ad Android - anche per l’autorità che è ad essa riconosciuta in campo Tablet -, mentre quest’ultimo ha più “alternative”, anche gratuite a software costosi. C’è da dire che, a prova di ciò, le app sono sviluppate e supportate peggio.
Vero è che, però, i Software disponibili in versione Mobile sono in moltissimi casi disponibili a prezzi più vantaggiosi, o addirittura gratis, senza contare eventuali Bundle con versioni per PC fisso.
Insomma, da’ un’occhiatina agli Store di Apple/Google e cerca di capire se, in campo Software, disponi di tutto il necessario.
Permettimi, prima di proseguire, di darti un consiglio: se lavori da anni su un PC, con i tuoi Software già ben personalizzati e adattati, tieni il Computer, non perdere tempo ed energie mentali per questa transizione. Piuttosto, se proprio vuoi rimodernarti, spendi un po’ di tempo per cercare di capire quali aspetti del tuo lavoro possono essere portati su un Tablet. Così facendo, avrai la possibilità di fare qualcosa di utile - pensa ad esempio alla gestione delle mail o messaggi - anche quando non disporrai della tua strumentazione.
Ottimizzazione e processori
Nei compatti è importante la fluidità, la scorrevolezza e la semplicità con cui puoi portare a termine processi anche molto onerosi. Ecco perché, in questo settore, la gara a chi ha il processore più figo è sempre più ardita.
Se hai seguito il consiglio di acquistare un iPad, puoi stare più che tranquillò che tutto ciò che vorrai farci andrà benone. Per entrare nello specifico, Apple come azienda ha deciso di adottare una tecnica semplice ma efficace per evitare che i propri Hardware arranchino in certe situazioni: togliere applicazioni. È semplice. Su iPad non troverai mai un’app di rendering 3D se il dispositivo non la regge, né tantomeno un software utilizzato da geometri o architetti. Ed ecco che si evidenziano le limitazioni menzionate poche righe fa.
C’è anche da dire, ancora una volta elogiando Apple, che l’ottimizzazione di iPad è molto maggiore rispetto a quella di un qualunque dispositivo Android. “Perché?”, vi chiederete voi. La verità è che la mela ha “meno cose da fare”, in questo caso inteso come meno Device da ottimizzare, meno dispositivi per cui adattare le App.
Android, invece, punta sulla “quantità” di App, non sulla qualità. Per svolgere una stessa attività ci sono decine, se non centinaia di alternative, più o meno costose, con più o meno funzioni e più o meno ottimizzate. Penso molto onestamente che la tecnica sia quella di avere più alternative per far sì che “almeno una funzioni”.
Produttività, organizzazione e gestione delle risorse
Android
Pressoché assente, in quanto le App spesso si chiudono in background, lo switch tra di esse è macchinoso e disincentiva le persone ad aprire più di un’app alla volta, ovviamente diminuendo la produttività.
iPad
Dall’ultimo aggiornamento, quello che sui Mac ha portato Ventura, esiste una funzionalità che milioni di persone aspettavano: lo Stage Manager. Si tratta di una funzionalità per cui l’utente è in grado di aprire più app allo stesso tempo e passare dall’una all’altra, anche per il trascinamento di un file o un copia e incolla, in maniera semplice, per mezzo di una Sidebar (o barra laterale) che rappresenta tutte le app aperte miniaturizzate.
Funziona piuttosto bene, con animazioni fluide e piacevoli, e può davvero aumentare il livello di produttività che puoi avere con un tablet.
Oltre a questo, aggiungo altre comodità legate all’ecosistema, come la possibilità di rispondere alle chiamate anche da iPad o Apple Watch, il copia-incolla condiviso, SideCar, le AirPods che si connettono automaticamente al dispositivo in utilizzo e molto altro.
Punti di forza
Tra i punti di forza del lavorare con Tablet/iPad, abbiamo:
Mobilità maggiore;
Minor peso e ingombro del Device;
Prezzi (in certi casi) minori;
Presenza, in specifici casi, di penna (Apple Pencil, SPen, eccetera) dedicata ai programmi di grafica, al disegno e al note-taking.
Punti di debolezza
Supporto non totale;
Alcuni problemini in situazioni complesse da gestire senza un mouse;
Alla fine va bene solo un iPad (il problema sta nel fatto che, per avere una mela dietro, dovete spendere €400 in più 😁)
Insomma, fai le valutazioni che ritieni necessarie prima di un eventuale acquisto. Per quanto mi riguarda, la risposta alla domanda che dall’inizio di questo numero stiamo sviscerando è: dipende. Dipende da diversi fattori, come tipo di lavoro, orari, spostamenti e personalità - se siamo persone precise, ci sembrerà strano lavorare con un Tablet qualunque, se invece ci sentiamo degli artisti ci risulterà naturale farlo -.
Risorse e consigli per gli acquisti
Ti consiglio prima di tutto di leggere questo articolo per capire di cosa necessitiper lavorare bene (è spiegato prendendo in esame Apple, ma si adatta anche ad Android), e magari poi di dare un’occhiatina ad Amazon per eventuali sconti, che ci sono spesso.
Utilissime sono queste App, come anche un elenco più approfondito di pregi e difetti di chi con iPad ci lavora.
Come Hardware da acquistare - hai capito che sono per la mela - ti consiglio vivamente un iPad Air o Pro. Scegli tu.
Di certo l’Air è più veloce e versatile, ma il Pro è più grande, con penna, tastiera e trackpad più precisi e maggiori prestazioni (non lo linko perché uno vale l’altro).
Saluti
Come sempre ti ringrazio per aver letto anche questo numero di Produttività.exe, e ti invito a condividerlo, se ti è piaciuto particolarmente. Condivisione è partecipazione.
Grazie e a presto,
Matteo.
Buona serata Matteo, per simpatia tablet, giochi relax per lavoro il pad è un livello superiore, per inserire software, programmi