Ciao, sono Matteo ed è da moltissimo tempo che una Newsletter non iniziava in questa maniera.
Di cosa parliamo?
Le News dell'Ultima Ora
Le Fake News
Sindrome da Sharing
Il tempo, questo sconosciuto
Il Fact Checking
Risorse
Perché questa Newsletter?
Saluti
Le News dell'Ultima Ora
Una mattina, qualche giorno fa, mentre sorseggiavo del succo d'arancia, ripensai a quando si diffuse, in pieno periodo COVID, la notizia del crack di Google con conseguenti problemi dalle dimensioni stratosferiche in tutto il mondo, ovviamente.
Col senno di poi, tutti sappiamo che si trattò solo di burle architettate dai peggiori Blog che dominano l'informazione italiana ed estera, ma è proprio in questa situazione che ci siamo caduti tutti. Ma con precisione, perché?!
Le Fake News
La verità è che la notizia del crack di Google, era una vera e propria Fake News, che tutti però hanno dato per buona.
Al giorno d’oggi, queste notizie parzialmente o completamente fasulle si diffondono perché è importante per i Blog online apparire in cima a Google Discover, o a qualunque altro feed notizie. Facendo un passo indietro, possiamo chiederci: perché è importante apparire bene nei feed?
La risposta è semplice: la società moderna è affetta dalla sindrome da sharing.
Sindrome da Sharing
La sindrome da Sharing purtroppo colpisce attualmente tutta la società moderna, tranne qualche rara eccezione. Ma sono poche, malauguratamente, le persone che, prima di cliccare il tasto “Condividi” si assicurano della veridicità della notizia.
Una volta, quando ad informare la popolazione erano i giornali e le radio, nessuno si sognava di diffondere una notizia non verificata, perché era davanti agli occhi di tutti il fatto che, all’epoca, le uniche emittenti competenti e verificate fossero quelle ufficiali. Non esistevano mica le voci di corridoio!
Ora, invece, la situazione è molto più difficile: con la tecnologia, non è complicato informarsi, e non è nemmeno complicato diffondere la notizia. E visto che il più figo di tutti è quello che riesce a condividere una notizia fresca fresca per primo, è nata la consueta pratica di condividere a raffica, quasi come se ci fosse un pilota automatico, senza saper pensare.
Il tempo, questo sconosciuto
Date tempo al tempo.
Questa frase è l’emblema di come, una volta, le notizie - vere - si diffondevano.
Con l’avvento dei Social, positivi per una lunga lista di aspetti, ma negativi per altrettanti, il tempo che una notizia impiega a maturare e ad essere certa è totalmente annullato, ed è questo il motivo per cui le Fake News, prima di essere smontate, fanno il giro del mondo.
Un altro esempio di ciò che vi sto dicendo è il noto software Audacity e la sua nuova informativa sulla Privacy. Si diffuse nel giro di circa 1 giorno e mezzo la notizia che l’aggiornamento lo rendesse uno SpyWare, quando in realtà era semplicemente una nuova integrazione per far funzionare il software anche online, con aggiornamenti automatici.
E, pensate un po’, dopo due giorni tutti i Blog italiani si ritrovarono a scusarsi con i lettori per un errore di interpretazione una FAKE NEWS inculcata a tutti coloro che vogliono sapere tutto subito, tanto per apparire in alto nella classifica di chi la spara più grossa.
Se posso insegnare qualcosa con questa Newsletter, imparate a volte a leggere due volte la notizia, ad approfondire dalle fonti ufficiali prima di spammare alla velocità della luce un link de Il Corriere del Pomeriggio. (Così non mi denunciano 😇)
Il Fact Checking
Per cercare di arginare questi disastri mediatici, negli ultimi anni ci sono venuti in soccorso i Fact Checker, delle persone considerate competenti di questo mondo e volte a smontare tutti i teatrini messi in piedi dall’informazione “lampo”.
Di certo qualcuno non si fida, qualcun altro se ne frega, ma forse, prima di cliccare sul tasto Share, diamo un’occhiata in giro e aspettiamo qualche tempo.
Risorse
Un sito di informazione fatto bene, IlPost.
Un’app di notizie non basata su un algoritmo che analizza i nostri interessi, ma sulle nostre scelte.
Una buona alternativa ai feed auto-generati: il Feed RSS.
Perché questa Newsletter?
Ho deciso di racchiudere i Contenuti pubblicati su Instagram e sul Podcast Creator Talk qui dentro, perché le Newsletter stanno finalmente riacquistando valore, anche grazie a SubStack.
Ho molti progetti, tra cui quello di trasformare queste Newsletter in un vero e proprio Digital Garden, ma ci arriveremo con calma.
Non preoccupatevi che nella prossima pubblicazione vi parlo meglio delle novità in atto.
Saluti
Grazie mille per aver letto questa puntata un po’ particolare della Newsletter, e ditemi anche se siete d’accordo con me o se preferite l’informazione lampo ed imprecisa :)
A presto!